REPUBLIC OF SAN MARINO

REGGENZA
DELLA REPUBBLICA

Hearing

Palazzo Pubblico, Sala del Consiglio Grande e Generale, 26 April 2024

His Eccellency Alessandro Rossi
His Eccellency Milena Gasperoni

UDIENZA DEGLI ECC. MI CAPITANI REGGENTI N OCCASIONE DELLA GIORNATA INTERNAZIONALE DEL MULTILATERALISMO E DELLA DIPLOMAZIA PER LA PACE

Rivolgiamo il nostro cordiale saluto alle Autorità, ai nostri Concittadini e a tutti gli Ospiti convenuti, per celebrare, oggi 24 Aprile, la Giornata Internazionale del multilateralismo e della diplomazia al servizio della pace proclamata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

La celebrazione di questa Giornata è stata da noi fortemente sostenuta, alla luce di una recrudescenza di conflitti armati, la cui dimensione e vastità non si verificava da tempo, con un rischio di espansione degli stessi particolarmente preoccupante.

Non di meno, il tutto è corredato dall’inasprirsi dell’aggressività verbale e mediatica nel confronto fra Stati, che tende ad isolare i valori della pace.

Riteniamo quindi nostro dovere morale riaffermare l’impegno per la Pace, che va promossa attraverso l’incontro e il confronto, imprescindibili per la risoluzione delle cause che generano i conflitti.

La coesistenza pacifica dei Popoli è uno degli obiettivi della politica estera di San Marino oltre ad essere uno dei tratti identitari della sua storia millenaria.

Ringraziamo sentitamente l’Ambasciatore Damiano Beleffi, Rappresentante Permanente della Repubblica di San Marino presso le Nazioni Unite a New York, per il suo qualificato intervento, che ci ha consentito di comprendere il ruolo di una piccola e antica Repubblica nello scenario delle relazioni internazionali attuali.

Rivolgiamo ad Ella Ambasciatore Beleffi e a tutto il Corpo Diplomatico e Consolare sammarinese la nostra sentita riconoscenza per l’attività che svolge, quotidianamente, in rappresentanza del nostro Paese e per promuovere i valori fondanti della nostra Repubblica.

Porgiamo il nostro più cordiale benvenuto al Prof. Francesco Strazzari, Docente di Relazioni Internazionali presso la Scuola Universitaria Superiore Sant’Anna di Pisa che, al termine del nostro intervento, pronuncerà una Lectio Magistralis dal titolo: La pace in bilico: il ruolo del dialogo e del multilateralismo che sarà per questo uditorio fonte di importanti riflessioni.

Grazie, Esimio Professore, per avere accolto l’invito a tenere una dissertazione su questi temi che costituiscono l’ambito principale della Sua attività di studio e ricerca.

La Repubblica di San Marino già a partire dalla seconda metà del ‘900 ha avuto la lungimiranza, la visione, intraprendendo il percorso di adesione agli Organismi Internazionali, tra i quali, l’Organizzazione per la Cooperazione e la Sicurezza in Europa, il Consiglio d’Europa, l’ONU dove la richiesta di San Marino venne accolta dall’Assemblea Generale per acclamazione e l’UNESCO. Tale visione si rinnova oggi con la scelta di intraprendere il percorso di associazione all’Unione Europea.

San Marino, nella sua azione di politica estera, non ha posizioni di potere da tutelare, poiché la sua dimensione economica e militare è estremamente esigua rispetto alle dinamiche del sistema globale.

Nel corso della sua millenaria storia la Repubblica non ha mai offeso militarmente nessuno Stato ma si è soltanto difesa.

Queste caratteristiche se possono essere considerate un elemento di debolezza per una grande nazione, sono invece per San Marino un qualificante punto di forza che gli ha permesso di svolgere, in diverse occasioni, un ruolo di mediazione e di accoglienza, ospitando numerosi esuli e rifugiati, nel Risorgimento, durante la seconda guerra Mondiale, e, recentemente, accogliendo circa 400 profughi, in particolare donne e minori in fuga dal conflitto russo ucraino.

 

Nell’ambito dell’odierna celebrazione della Giornata Internazionale del Multilateralismo e della Diplomazia di Pace, vogliamo ricordare alcuni tra i momenti più significativi della politica estera del nostro piccolo Stato, che hanno avuto luogo durante le due Presidenze del Comitato dei Ministri del Consiglio d'Europa, avvenute a 26 anni di distanza:

la prima Presidenza del Comitato dei Ministri avvenne negli anni’90 e fu decisiva per avviare il Paese verso il multilateralismo;

la seconda, a cavallo tra il 2006 e il 2007, mostrò le potenzialità dell'attività internazionale di San Marino, anche attraverso la promozione del dialogo interculturale e interreligioso.

In tale ambito, la Presidenza sammarinese ha organizzato la Conferenza Europea La Dimensione Religiosa del Dialogo Interculturale, tema che acquista oggi particolare rilevanza, dato il ruolo che le religioni potrebbero assumere nella pacificazione e nella costruzione di ponti tra i popoli e le culture.

Proprio al fine di promuovere il dialogo interculturale e interreligioso va menzionata la presenza, in seno al centro storico di San Marino, di uno specifico luogo aperto a tutti, senza distinzione di fede, consacrato alla meditazione e alla preghiera.

Quando illustri Rappresentanti delle tre grandi religioni monoteiste, hanno visitato questo luogo hanno espresso apprezzamento ed interesse per tale significativa scelta, che riflette analoghe realizzazioni nel contesto europeo, ma con un carattere di particolare originalità, essendo situato in un luogo aperto, e non in una struttura dal carattere istituzionale, e pienamente inserito in un contesto storico e paesaggistico.

Proprio nel 2007 il Presidente dell’Assemblea delle Nazioni Unite organizzò uno specifico incontro internazionale per affermare l’importanza del dialogo fra i popoli per la difesa della pace ed anche per la costruzione dello sviluppo; in quell’occasione fu presentata la realizzazione, nel nostro Paese, del luogo di meditazione e di preghiera, che riscosse l’interesse ed il plauso più vivi.

Cari Concittadini,

Autorità,

Graditi Ospiti,

attraverso la celebrazione di questa Giornata Internazionale la Reggenza, dando seguito a quanto pronunciato nel Discorso di Insediamento, auspica fortemente che si possa promuovere il ruolo di San Marino quale luogo di mediazione per la pace e si possa anche rafforzare l’azione diplomatica, affinchè la nostra Repubblica possa sostenere la proposta, scaturita nell’ambito dell’Unione Europea e appoggiata da diversi Stati, di una Conferenza Internazionale di Pace promossa sotto l'egida delle Nazioni Unite, così come anche stabilito nell’Ordine del Giorno approvato all’unanimità dal Consiglio Grande e Generale nell’ultima seduta del marzo scorso.

Un piccolo Stato con una grande volontà e ambizione di pace e concordia, come già Voltaire, con viva ammirazione, aveva descritto: “La Repubblica di San Marino ha un territorio pressappoco uguale a quello che aveva Romolo, eppure è il documento più genuino contro la superstizione della perpetuità della guerra”.

Per tutti questi motivi, abbiamo voluto rinnovare il nostro sostegno all’attività che quotidianamente compiono gli Organismi Multilaterali, volta a promuovere il dialogo, la comprensione reciproca e la ricerca di soluzioni comuni, per ridare concretezza nella prosperità alla parola Pace.

Auspichiamo, anche come Comunità, di riuscire a fornire una testimonianza tangibile fatta di azioni concrete, per rinnovare il significato, la forza e la concretezza di questi valori.

Desideriamo concludere il nostro intervento facendo proprie le parole che il Prof. Piero Calamandrei rivolse a San Marino, il 1°ottobre 1948 affermando: “Quando vediamo esempi come il Vostro, allora la nostra ansietà si placa e le nostre speranze si riaprono. Quello che potrebbe essere il pacifico mondo di domani lo dimostrano i piccoli Stati pacifici e innocenti come è la Vostra Repubblica”.

Con questo spirito, al termine della Lectio Magistralis che terrà il Prof. Strazzari, la Reggenza deporrà un simbolo di pace presso il Luogo di Meditazione e Preghiera, facendo riscoprire alla Cittadinanza e ai visitatori, questo sito nato per favorire il dialogo e l’incontro tra i Popoli.

San Marino, 24 aprile 2024/1723 d.F.R.