Palazzo Pubblico, Sala del Consiglio Grande e Generale, 29 giugno 2024
Sua Eccellenza Alessandro Rossi
Sua Eccellenza Milena Gasperoni
Con particolare piacere accogliamo oggi tutti i graditi Ospiti qui convenuti in occasione delle celebrazioni del quarantesimo anniversario del Gemellaggio fra il Castello di Acquaviva e la Cittadina di Froges.
Una ricorrenza, questa, che ulteriormente rafforza e suggella il legame di fraterna e sincera amicizia tra le due città.
In questa pregevole occasione, esprimiamo il nostro partecipato ringraziamento al Sindaco e alle Autorità di Froges, al Console Onorario della Repubblica di San Marino a Grenoble, al Presidente dell’Associazione Sammarinese di Grenoble, al Capitano di Castello Enzo Semprini e alla Giunta di Acquaviva, nonché alle rispettive delegazioni per avere voluto dare solenne celebrazione, con la loro presenza e con il loro fattivo contributo, al significato profondo di questa commemorazione.
In ragione delle comuni radici che uniscono le due realtà, negli anni si sono sapientemente costruite e consolidate le fondamenta di un leale e proficuo rapporto di vicinanza e di collaborazione territoriale, poi sfociato e concretizzatosi in iniziative reciproche, realizzate in sinergia, che hanno interessato i più diversi ambiti.
Dalla sigla del Gemellaggio ad oggi, si sono verificate numerose occasioni di incontro, sia nella Repubblica di San Marino, sia a Froges, che hanno dato vita a diverse iniziative sociali e culturali.
Pertanto, questa solenne occasione suggella ulteriormente il significato emblematico di una storia antica, fortemente radicata e intrecciata anche da rapporti affettivi e famigliari.
Inoltre rafforza la volontà comune di intensificare ancor più i rapporti di scambio e di collaborazione.
Riteniamo che l’instaurazione di un rapporto stabile di collaborazione che ponga al centro l’amicizia tra realtà territoriali geograficamente distanti, consente non solo di portare avanti esperienze ed attività comuni, ma anche di far maturare la consapevolezza che le diversità sono ricchezza reciproca e possono essere superate dalla comunicazione, dalla conoscenza, dal dialogo.
I patti di amicizia tra piccoli territori sono esempi di collaborazioni che mirano a costruire, partendo dalla partecipazione della cittadinanza, una nuova identità comune dei popoli.
Essi possono essere strumento straordinario di azioni interculturali e di avvicinamento poiché contribuiscono a promuovere il territorio, le proprie produzioni tipiche e le proprie peculiarità, ma in particolare mantengono viva la cultura della pace tra i popoli.
Esprimiamo il nostro apprezzamento in favore di tutte le iniziative e degli eventi che nel corso del quarantennio hanno contraddistinto ed accompagnato la rievocazione di questo longevo e suggestivo gemellaggio.
A tutti Voi, dunque, graditi Ospiti qui presenti ed a tutti coloro che a vario titolo hanno partecipato e contribuito con successo all’organizzazione di queste importanti celebrazioni, giungano, oltre ai nostri più sinceri ringraziamenti, anche le più sentite espressioni di stima e di incoraggiamento a proseguire questo percorso condiviso di collaborazione costruttiva, rispetto reciproco e fraterna amicizia che sappia sempre anche rivolgersi alle giovani generazioni.
Prima di congedarci, rinnoviamo il nostro benvenuto a San Marino a tutte le Autorità ed a tutti gli Ospiti giunti dalla Val d’Isère, ai quali formuliamo i nostri migliori auguri per un gradevole soggiorno in Repubblica e per un felice prosieguo degli eventi celebrativi.
San Marino, 29 giugno 2024/1723 d.F.R.